Il biliardo è una forma di intrattenimento sempre più diffusa nel mondo, grazie alle tantissime sale presenti su tutto il territorio italiano è possibile divertirsi con gli amici e trascorrere una serata spensierata. Molti giocatori però amano allenarsi in questa attività sportiva e ne fanno una vera e propria attività agonistica partecipando a tornei di un certo livello nazionale e internazionale in diverse specialità come, ad esempio, il biliardo alla goriziana.
Affinché si possa avere un gioco efficace è fondamentale imparare delle tecniche che possano incanalare la partita nel modo migliore, ma è solo con l'esercizio costante che è possibile assimilarle per bene. Tra le componenti più importanti figura sicuramente l'angolo di stoccata che può incidere sul risultato finale se calcolato nel modo corretto.
Nelle prossime righe analizzeremo come si calcola l'angolo 50 nel grazie all’utilizzo di un
e daremo uno sguardo anche al sistema 5 sponde e alla numerazione dell'angolo.Come si calcola l'angolo 50 nel biliardo?
Non tutti sono a conoscenza di cosa sia e come si applichi l'angolo 50, conosciuto anche come sistema dei diamanti. Da un punto di vista tecnico il sistema dell'angolo 50 permette di conteggiare in modo puntuale le mosse da eseguire in base a una memorizzazione specifica degli elementi sul tavolo.
Affinché si possa attuare questo sistema è indispensabile comprenderne il funzionamento e soprattutto le tre numerazioni da memorizzare.
Nel caso specifico identificheremo un sistema a 3 sponde con taglio 2; quindi è necessario memorizzare queste tre numerazioni: Partenza per la sponda lato bilia battente, Attacco per la sponda di mira ed infine Uscita per l'impatto in terza sponda.
Tale numerazione si lega a una formula ben precisa definibile come: Uscita= Partenza - Attacco.
Di conseguenza si possono ricavare anche le altre tre formule derivative: Partenza= Uscita + Attacco e Attacco= Partenza - Uscita.
Nel caso preso in esame abbiamo considerato un taglio 2 in testa del sistema ad allargare.
Per chi non conoscesse un Taglio 2 in testa, con questo termine si identifica una bilia battente che viene colpita a sinistra o a destra mantenendo comunque la parte laterale del girello tangente al riferimento del taglio 0 in testa; facendo attenzione ai 3 mm di centro abbassato.
In questo specifico caso se il taglio è tendente ad allargarsi in terza sponda è necessario compensare il movimento alzando la stecca affinché si possa variare la posizione per colpire, inducendo a una riduzione i 3 mm del girello in abbassamento.
Interessante analizzare il valore del birillo rosso e le compensazioni. In questo caso affinché si possa valutare al meglio il conteggio è stato determinato un valore con la partenza 50. Tale valore può variare a seconda che la partenza sia in sponda lunga o in sponda corta.
Dando uno sguardo ai valori nello specifico si hanno tali riferimenti numerici:
Con partenza in angolo il valore del birillo rosso è uguale a 12 punti.
In riferimento alla sponda lunga invece se si è in angolo 49 il birillo rosso vale 13 punti; in angolo 45 vale 14 punti, in angolo 40 vale 15 punti.
In riferimento alla sponda corta abbiamo questi valori: in angolo 60 il birillo rosso vale 11 punti, in angolo 70 vale 10 punti, in angolo 80 vale 9 punti ed infine in angolo 90 vale 8 punti.
Il sistema delle 5 sponde
A differenza del sistema analizzato in precedenza con tre sponde e due tagli possiamo analizzare anche il sistema angolo 50 con 5 sponde. Da un punto di vista pratico il conteggio è identico a quello dell'angolo 50, ma ci sono delle piccole differenze che bisogna valutare durante la partita.
Quando si intende valutare la traiettoria dell'impatto con la bilia dell'avversario è essenziale ragionare correttamente sul possibile errore di uscita della terza sponda. Tale processo è indispensabile per determinare la traiettoria che collega i punti d'uscita della quarta e quinta sponda prima che si concretizzi l'impatto con la bilia di riferimento.
Il processo appena evidenziato è particolarmente influente sul calcolo delle cinque sponde ai birilli del castello, poiché assumono lo stesso valore all'uscita in terza sponda così da consentire una migliore valutazione tra il collegamento di quarta e quinta sponda.
Da un punto di vista numerico si avranno questi specifici punti: il birillo rosso ha un punteggio di 39 punti, il primo birillo lato quarta sponda corta avrà un valore di 37, il secondo birillo lato quarta sponda corta avrà un valore di 34 punti e così di seguito -3 con 31 punti.
I punteggi per il primo birillo lato quinta sponda lunga invece sono di 42 punti, del secondo birillo lato quinta sponda lunga di 45 punti e così di seguito +3 sono di 48 punti.
Per ottenere un risultato soddisfacente è opportuno valutare i tagli da utilizzare per ottenere le uscite in terza sponda.
Si gioca in taglio 2 in testa con uscite fino a 28; si gioca in taglio 3 in testa con uscite da 28 a 33; si gioca con taglio 3 in testa se si utilizza il taglio 2 in testa con uscite da 33 a 35.
Infine, molti giocatori amano giocare con taglio 3 in testa accompagnato e velocizzato con uscite dopo 35. Si sottolinea come per le partenze in sponda corta è necessario togliere 5 punti di valore delle uscite; giocando con taglio 3 in testa accompagnato.
Lezione Video: numerazione dell'angolo
Affinché si possa avere una disamina più concreta del sistema angolo 50 è opportuno valutare i video in merito. La numerazione dell'angolo è parte fondamentale di questo sistema e non bisogna tralasciare nessun particolare per ottenere il massimo punteggio possibile dalla propria partita.
Sebbene la formula principale sia molto semplice da apprendere è opportuno allenarsi e sperimentare sul tappeto verde per applicarla nel migliore dei modi. I meno esperti non conoscono questo sistema ed è importante partire dalle basi per comprenderne il funzionamento. Il primo passo è quello di studiare la numerazione base dell'angolo 50. Ma di cosa si tratta?
Il giocatore può memorizzare secondo una precisa disposizione sul tappeto verde i punti che potenzialmente potrà ottenere con uno schema già definito durante la partita.
Le numerazioni sono divise in tipologie: Partenze, Attacchi e Arrivi.
Numerazione Partenze: dall'angolo che dà nome al sistema, il punto 50 salendo sulla sponda corta con intervalli di cinque punti a ogni diamante arrivando all'angolo con un valore di 5.
Sulla sponda corta troviamo il valore di diamante 52 spesso denominato 50 per errore. Per poi proseguire, sempre sulla sponda corta, con valori di 10 punti fino al valore 100 nell'angolo opposto. Molto importante stare attenti alla collocazione dei valori sui diamanti, tra i valori 52 e 70 i diamanti sono alternati mentre tra 70 e 100 tutti i diamanti hanno un valore numerico ben definito.
Numerazione Attacchi: da dove tiriamo la bilia partente in alto si hanno intervalli di 10 punti fino a 50 punti con diamanti alternati e da 50 a 90 con diamanti continui.
Sia gli Attacchi che le Partenze devono essere considerati sul corrimano in legno.
Numerazione per gli Arrivi: in questo caso la numerazione non viene considerata sul corrimano in legno, ma da dove la bilia tocca realmente il panno della sponda. Anche in questo caso si hanno intervalli di 10 punti, con angolo 0, fino a 40 e successivamente con intervallo più breve per il 50.
La memorizzazione risulta essenziale per apprendere questo sistema, lo schema sul prato verde deve essere ben chiaro ancora prima di cominciare la partita ed è fondamentale pianificare una strategia di gioco più adatta all'avversario. Il calcolo dei punti può sembrare complicato, ma non lo è dopo qualche allenamento in singolo o con un avversario.
Conclusioni
I giocatori professionisti conoscono benissimo le difficoltà nel memorizzare gli schemi di gioco, sebbene le tecniche migliori siano estremamente meccaniche, il sistema angolo 50 è tra i più interessanti per quanto riguarda l'applicazione durante la partita. Benché lo schema dei punti sia molto preciso è possibile scegliere l'approccio migliore secondo le proprie caratteristiche di gioco. Un sistema a 3 sponde con taglio 2 o con cinque sponde non differisce molto e si adatta perfettamente allo stile e alla strategia del giocatore. In questo caso la scelta di uno o dell'altro approccio dipende dall'avversario e dall'evoluzione della partita.